“Lettere Nere” di Maria Pia Dell’Omo a Londra, al noto “Italian Book Club” (alla storica libreria Stanford’s)


Nella storica libreria Stanford’s di Londra, il ciclo letterario di Maria Pia Dell’Omo, “Lettere Nere”, in collaborazione con l’Italian Book Club”, ha riscosso successo e promette ulteriori novità.

!
Rubrics è fatta da specialisti 
NO fakenews e fonti incerte. 
Segui -> Pagina FB e Instagram
©Riproduzione riservata
maria pia dell'omo poesia londra

Sì è svolto nel quartiere londinese di Covent Garden, all’interno della Stanford’s Travel

Bookshop, la storica libreria di viaggi più grande e fornita al mondo, l’incontro “Spooky tales & poemspasseggiate letterarie tra le tradizioni orrifiche del mondo“, format di letteratura gotica teatralizzata appartenente al ciclo “Lettere Nere” della casertana Maria Pia Dell’Omo, autrice, performer e organizzatrice di eventi culturali.

L’incontro, organizzato dall’Italian Book Club di Londra, realtà nata nel 2017 che si rivolge al pubblico degli expat italiani residenti a Londra, è stato fortemente voluto dal direttore artistico Matteo Anzaghi, anch’egli di origini casertane.

«Questo book club è nato –  racconta Anzaghi – per dare la possibilità agli italiani che vivono a Londra di usare il libro come “scusa” per conoscersi e fare gruppo. La realtà della grande metropoli è permeata da un gran senso di solitudine e molte persone preferiscono scambiare le loro opinioni sulle letture insieme agli altri, piuttosto che lasciarle in silenzio nelle loro teste. Abbiamo sempre voglia di sperimentare e aggiungere appuntamenti speciali ai nostri soliti incontri. Ora che l’autunno è arrivato e Londra diventa più cupa e spettrale, ho pensato bene di coinvolgere Maria Pia Dell’Omo con la sua rassegna “Lettere Nere” e proporla in un formato nuovo».

L’evento si è svolto in forma ibrida lo scorso venerdì 27 ottobre e ha riscosso una forte partecipazione di pubblico in libreria, che ha potuto seguire la performer casertana, in collegamento online.

Il ricco e variegato programma proposto al pubblico londinese, iniziato con un immancabile maestro del genere, Edgar Allan Poe, ha toccato: Scandinavia, Grecia, Russia, Germania, Francia, Brasile, Italia e Stati Uniti, “viaggiando” attraverso miti, racconti, poesie e fiabe di varie tradizioni.

Le letture sono state inframmezzate da brevi note introduttive della storyteller e domande dei curiosi presenti in sala.

«Personalmente, mi ritengo onorata dell’invito di Matteo – commenta Dell’Omo – e sono molto felice di come si sia svolta la serata. Credo si sia avuta da entrambi i lati dello schermo la sensazione che fossi davvero lì; è stato veramente bello. La partecipazione e l’attenzione sono state alte fino alla fine, così come la curiosità: sono numerosi le domande e i feedback a cui sto ancora rispondendo sui miei canali privati in questi giorni e sono profondamente toccata dalle richieste di “bis” pervenute.

Si intuisce da questo che c’è un grande lavoro da parte del Book Club a coltivare da tempo una dimensione di scambio e confronto.

Credo che la modalità ibrida negli eventi possa essere valida al pari di quelli in presenza, se vi si dedicano specifiche cure: oltre, ovviamente, a una buona connessione da entrambi i lati e a un buon impianto audio/video presso la struttura host, ho desiderato che il luogo da cui avveniva il mio collegamento si trasformasse in un piccolo teatro televisivo.

!
Rubrics è fatta da specialisti
NO fakenews e fonti incerte.
Segui -> Pagina FB e Instagram
©Riproduzione riservata

In questo, mi sono rivolta al fotografo e scenografo Marco Thomas, che ha curato il disegno luci e la scenografia, che volevo minimale e suggestiva.

Anche io avevo abiti e trucco di scena, per meglio regalare suggestioni agli spettatori.

Ci tengo a precisare un’ulteriore cosa.

Questa tipologia di eventi la trovo particolarmente accessibile ed inclusiva, anche perché, da malata cronica, le mie occasioni di viaggiare e vivere in tutte le potenzialità la mia vita artistica sono limitate rispetto a una persona che gode di piena salute.

Questo tipo di partecipazione mi ha permesso di sentirmi meno esclusa da certe occasioni e di passare del tempo piacevole con altre persone appassionate di cultura, che è il cuore di questa tipologia di incontri, per cui ringrazio ancora l’Italian Book Club per la fiducia».

Per poter ascoltare uno dei prossimi incontri di “Lettere Nere” dal vivo, in Terra di Lavoro, si segnala che Dell’Omo si esibirà questo 31 ottobre presso “La Quinta Pinta” di Caserta con un talk sulla figura dello “scienziato pazzo” nel cinema e nella letteratura di genere.

!
Rubrics è fatta da specialisti
NO fakenews e fonti incerte.
Segui -> Pagina FB e Instagram
©Riproduzione riservata